Crediti:
Un progetto Agnese Lanza e Giuseppe Comuniello
sostenuto da Associazione culturale Fika
TACTUM
Il progetto Tactum si compone di due fasi: una fase performativa eseguita da un duetto di danzatori a cui poi segue un laboratorio tattile aperto al pubblico. Le esperienze tattili e performative nei musei coinvolti possono mutare di volta in volta in base ai diversi luoghi e alle diverse opere ed hanno come valore fondante l’inclusività, intendendo coinvolgere tutti, vedenti e non vedenti, attraverso l’esperienza tattile.
Performance
I corpi dei danzatori si lasciano trasportare dai contorni di ciò che toccano e ne diventano parte. Agnese Lanza, e Giuseppe Comuniello non vedente, interagiscono con l’opera artistica o il reperto presente nel museo e il duetto che ne segue si basa sulla loro memoria tattile: i performer, ripercorrendo ciò che hanno percepito attraverso il corpo, cercano di far emergere le forme, le linee, le curve e di trasmetterne le sensazioni all’esterno.
Laboratorio
I laboratori sono dedicati a vedenti e a non vedenti. I partecipanti verranno guidati a toccare le opere insieme ai danzatori per sperimentare una forma altra di tattilità e discutere sulle differenze fra l’osservazione dell’opera per intero e l’esperienza tattile, che porta alla comprensione dell’opera attraverso l’interiorizzazione di piccoli dettagli.